Esistono modelli con spazzole rotanti, getti d'acqua o sistemi a secco, spesso dotati di intelligenza artificiale per ottimizzare i percorsi di pulizia. Alcuni funzionano senza acqua, ideali per aree aride, mentre altri sono autonomi e alimentati a energia solare. Grazie alla loro efficienza, riducono i costi di manutenzione e migliorano le prestazioni degli impianti.

Oltre alla loro funzione principale di mantenere puliti i pannelli solari, questi robot offrono numerosi vantaggi. Ad esempio, riducono la necessità di interventi manuali, che possono essere pericolosi in impianti di grandi dimensioni o su tetti inclinati. Alcuni modelli sono dotati di sensori avanzati che rilevano lo sporco in modo selettivo, ottimizzando i consumi di energia e acqua. Esistono robot semi-automatici, che richiedono un minimo intervento umano, e completamente autonomi, capaci di muoversi da soli tra le file di pannelli grazie a binari o ruote cingolate. Inoltre, l’uso di queste soluzioni contribuisce alla sostenibilità, evitando il ricorso a detergenti chimici e limitando il consumo idrico, soprattutto nei modelli a pulizia a secco.